DECRETO MALTEMPO. 2 MILIARDI PER L’ALLUVIONE

Approvato il decreto maltempo per l’emergenza in Emilia-Romagna e Marche. ‘Molte misure, prime importanti risposte ai territori’, dice la premier. Stanziati due miliardi. Sospensione dei tributi fino al 31 agosto, 20 milioni per la continuità didattica, cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni, coperta con 580 milioni. Arriva l’una tantum fino a tremila euro per gli autonomi costretti a interrompere l’attività, vale 300 milioni. Bonaccini guarda alla ricostruzione: “Subito il commissario” e Meloni assicura: “lavoreremo insieme”. Giovedì la presidente della Commissione Ue Von der Leyen in Emilia-Romagna. Mattarella: ‘Grande solidarietà da tutta Italia’.

“In passato interventi di emergenza da due miliardi di euro non so se si erano visti”. La premier spiega il decreto seduta al tavolo della sala Verde di palazzo Chigi, accanto a Stefano Bonaccini, presidente della regione più danneggiata.  Il governatore dell’Emilia Romagna ringrazia Meloni “per la velocità è lo sforzo” e ammette di aver ottenuto “molto” di quanto era stato richiesto. Resta però irrisolto il nodo del commissario per la ricostruzione. La premier vorrebbe che a ricoprire quel ruolo fosse proprio il presidente dell’Emilia Romagna. A frenare è però la Lega.

Tra le misure previste, oltre all’estensione dello stato di emergenza per i Comuni colpiti dal maltempo, c’è la sospensione del versamento dei tributi fino al 31 agosto e il rinvio dei processi per chi risiede nelle zone alluvionate ma anche un fondo da 20 milioni per la “continuità didattica”. E ancora, la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, coperta fino a 580 milioni di euro, e una tantum di 3 mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere la loro attività. 

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