LA MAGIA DEL CINEMA E DELL’OPERA LIRICA AL CONSERVATORIO SANTA CECILIA DI ROMA

Il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma ha ospitato un concerto indimenticabile che ha entusiasmato il pubblico e ha visto la partecipazione di numerosissime personalità del mondo delle istituzioni. La Sala Accademica del Conservatorio, da più di 6 secoli tempio dell’educazione superiore musicale in Italia ed Europa, quando si è aperta con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, era letteralmente stracolma, con una partecipazione – con entusiasti presenti di ogni età – che ha superato ogni aspettativa. Molti spettatori, purtroppo, non hanno potuto assistere allo spettacolo riempiendo comunque il foyer in attesa di una possibile replica. Sul palco, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Santa Cecilia, diretta dal Maestro Michelangelo Galeati, ha proposto un programma stuzzicante composto da una selezione di musiche prima per il grande schermo seguite da celebri arie liriche.

L’atmosfera magica del Conservatorio ha fatto da cornice ad un evento che ha saputo unire al meglio la grande musica con l’emozione della sala gremita e da un pubblico rapito composto da esperti, ma anche da tanti neofiti. Le musiche Rota,  Morricone, Piccioni, Mozart, Puccini, Frank, Offenbach e Rossini hanno subito conquistato gli spettatori e creato una tensione emotiva ininterrotta fino alla fine. L’Orchestra del Conservatorio, formata  da 60 studenti, ex studenti e professori  ha aperto con il Canto degli Italiani, Inno Nazionale, proseguendo con interventi solistici della tromba di Eduardo Rodriguez della classe del professor Francesco Del Monte, della soprano Sarah Claudia Mueller, della classe della prof.ssa Maria Chiara Pavone, del baritono Kang Song, della classe della prof.ssa Daniela Broganelli, della soprano Masami Tanaka della classe della prof.ssa Alessandra Rezza, del soprano Wu Songyang, della classe della prof.ssa Emanuela De Santis Salucci, del soprano Ye Weixin, della classe della prof.ssa Annamaria Ferrante, del tenore Guo Xiaotong, della classe della prof.ssa Emanuela De Santis Salucci, del baritono Gabriele Sandi della classe della prof.ssa Virna Sforza, del soprano Moe Iwasaki, della classe della prof.ssa Emanuela De Santis Salucci e del tenore Li Hui, della classe della prof.ssa Emanuela De Santis Salucci. 

Il Presidente del Conservatorio, consigliere Marco Villani, promotore della serata,  nel suo saluto iniziale, ha creato un collegamento fra la sua Magistratura di appartenenza – la Corte dei conti – ed il Conservatorio, accentuando la capacità di produrre beni spirituali e sottolineando il valore ideale del duetto vocale che ha visto la soprano russa Irina Rakova (classe della prof.ssa Virna Sforza) e la mezzo soprano ucraina Elena Tsarenko (classe della prof.ssa Amelia Felle) unirsi sul palco, in un duo vocale di augurio di pace nel motto di John Lennon “Tutto quello che chiediamo è di dare una possibilità alla pace”. La  Radetzky-Marsch di J. Strauss ha chiuso la serata  augurando musicalmente un buon anno facendo vibrare le corde dell’anima di tutti gli spettatori presenti e creando una sinergia perfetta tra il pubblico e gli artisti che si esibivano sul palco.Tra gli illustri ospiti non possiamo non citare il Presidente Angelo Buscema, già Presidente della Corte dei conti ed ora giudice costituzionale,  Paolo Rotili, Antonello Colosimo, Roberto Giuliani, Paola Besutti, Presidente DAMS all’Università di Teramo,   il Procuratore generale della Corte dei conti Angelo Canale ed un gran numero di Magistrati fra cui il Presidente Roberto Benedetti che ha rivolto un pubblico ringraziamento all’orchestra.

Il lavoro organizzativo, volto a premiare la voglia di partecipazione a questi eventi culturali da parte di dipendenti pubblici che, entusiasti, hanno espresso il loro apprezzamento per gli artisti e per l’organizzazione del concerto coordinato dal Direttore amministrativo del Conservatorio Santa Cecilia dottoressa Alessandra Sergi, è stato notevole anche perché tutto svolto in generosa volontarietà. Ha voluto onorare l’evento con la sua attenta partecipazione dall’inizio alla fine anche Gianni Letta, da sempre ed in ogni ruolo ricoperto primo difensore delle eccellenze della cultura italiana. La serata è stata realizzata anche nell’ambito delle manifestazioni triennali del progetto Creative EU, cofinanziato dalla Unione Europea, “Opera out of Opera 2” che vede il Conservatorio Santa Cecilia di Roma capofila di un consorzio di 7 Istituzioni europee: Mozarteum University Salzburg,Oslo National Academy of the Arts, The Academy of Opera, Stockholm University of the Arts – SKH (Sweden), Escola Superior de Música e Artes do Espetáculo do Porto, Nova Opera Kiev, WallMuse, Parigi,  Jeunesses Musicales Croatia HGM,AEC – Association Européenne des Conservatoires. Il progetto si propone di avvicinare il pubblico giovanile all’affascinante mondo dell’opera lirica, evidenziandone i valori universali.  Il Conservatorio si è fatto anche promotore di una raccolta fondi a favore delle Croce Rossa per le popolazioni della Turchia e della Siria colpite dal devastante recente terremoto. Il Conservatorio Santa Cecilia di Roma si conferma ancora una volta come un luogo carico di solidarietà e bellezza dove la grande musica ha incontrato la città in una manifestazione intensa ed emozionante che resterà impressa nella memoria di tutti gli spettatori presenti quella sera che tutti, indistintamente, hanno chiesto un bis…

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